Dormire poco e
male perché il mondo va in frantumi.
Letteralmente,
in fondo questa penisola si sta spezzando sotto i nostri piedi, e noi siamo
impotenti davvero.
E poi, insieme
all’affetto e all’apprensione per i nostri amici emiliani, il disgusto per l’apparato
statale che è l’espressione di una classe dirigente fatta non di persone, ma di
merde.
Ci aumentano di
nuovo il carburante, ed io sono ben felice, come cittadina, di contribuire
anche in questo modo per aiutare i terremotati. In fondo tre anni fa, qui,
c’era la stessa situazione. Però loro non si tolgono nulla, e potrebbero
spogliarsi davvero di molto in queste
situazioni.
La parata del
due giugno? Vogliamo davvero parlarne? Non venitemi a dire che era già tutta
organizzata e quindi non avrebbe senso annullarla, perché: 1. Sono convinta che
annullandola ora risparmierebbero comunque qualcosa che potrebbe essere
destinato all’Emilia; e 2. A prescindere dal terremoto, quest’anno avrebbero
dovuto evitarla. Siamo in crisi, ci chiedono sacrifici assurdi mentre loro
mangiano e bevono con i nostri soldi, e poi spendono milioni di euro in una
parata militare. Che festeggia la repubblica. Eh si, devo ammetterlo, oggi mi
sento davvero fiera di appartenere a questa repubblica di merda. Si, è proprio
il caso di festeggiare questo stato che ci ruba soldi e vita.
E il papa,
vogliamo parlare anche di lui? VOI date aiuti concreti all’Emilia, IO intanto
prego. Ma davvero?! Ho tanto da dire su questo schifo di persona ma non voglio
urtare troppe coscienze cattoliche quindi sto zitta.
Sono
arrabbiatissima.
E sono così
angosciata. Ieri ho dato un esame con gli occhi rossi perché non riuscivo a
mettermi in contatto con il mio ragazzo, che stamattina è andato a lavorare a
Mirandola tenendomi in apprensione finché non è tornato a casa, a Bologna. E
quelle immagini, quelle persone… deja-vu di tre anni fa, ricordi dei boati, dei
crolli, della perdita di orientamento.
Questa cosa terribile, la terra che ci
sconfigge, la pietra che muore.
E cercare di
mantenere la calma, la convinzione che tutto si risolverà, che l’incubo
terminerà presto.
Perdonate i toni
accesi del post: l’ansia, il terrore, la rabbia, la stanchezza mi rendono
difficile trattenermi.
Con il mio cuore
abruzzese sono vicina a tutti gli Emiliani.