"There is no magic cure, no making it all go away forever. There are only small steps upward; an easier day, an unexpected laugh, a mirror that doesn't matter anymore." Wintergirls

mercoledì 8 gennaio 2014

NOCCIOLE: un super alimento in formato BURRO

Tra i buoni propositi dell'anno nuovo (come ogni mese, ogni lunedì, ogni mattino) c'è anche quello di riprendere decentemente questo blog. 

Al solito, sono presa dall'università, cucino molto, sperimento e mi diverto, ma non fotografo e non appunto le mie ricettine, per cui non pubblico. 

Non faccio promesse vane, ma mi impegnerò.

Oggi parliamo di nocciole. Scommetto che la maggior parte di voi è a dieta oppure tenta di scrollarsi di dosso un paio di kg che panettoni e prosecco hanno regalato, giusto? Non potevo iniziare l'anno con una sfiziosa insalata invece che con frutta secca?

Eh no. 



Sfatiamo il mito che la frutta secca non possa essere mangiata da chi è a dieta. 


Il primo principio generale, infatti, è che andrebbe mangiato “di tutto un po’”. Comprese noci, mandorle, nocciole, pistacchi, semi oleosi. Anzi, questi sono alimenti di cui una dieta sana e variegata non può fare a meno. 


Se vogliamo eliminare qualcosa di molto calorico dalla nostra dieta, cominciare da questi non può essere che un grande sbaglio. 


Molto meglio non scaldare/cuocere l’olio, o eliminare lo zucchero bianco e la farina raffinata, insieme agli alimenti industriali e preconfezionati, per quanto possibile.

Ma non la frutta secca.


Prendiamo come esempio la nocciola, uno dei cibi che prediligo in assoluto. 


Le nocciole sono una grande fonte di energia, con oltre 600 calorie per 100 grammi di peso. E infatti vanno mangiate con moderazione. Ma contengono moltissimi nutrienti che sono indispensabili per la nostra salute.

  • Sono ricche di acidi grassi mono-insaturi e di acidi grassi essenziali (come l’acido linoleico), che sono fondamentali per abbassare il colesterolo cattivo (LDL) ed innalzare quello buono HDL. Come conseguenza, favoriscono la salute del sangue prevenendo infarti e disagi collegati alla circolazione.
  • Le nocciole sono ricche anche di acido folico, importantissima vitamina che aiuta a prevenire forme di anemia, e che è fondamentale in gravidanza per evitare l’insorgere di alcune malformazioni nel feto, in special modo quelle relative al sistema nervoso.
  • Sono ricche di vitamina E, che contribuisce a proteggere dai danni dei radicali liberi. Il che equivarrebbe a dire, tra l’altro: pelle più sana e più bella.
  • Contengono inoltre una buona quantità di altre vitamine (tra cui molte del gruppo B), oltre a fibre e minerali (manganese, potassio, calcio, ferro, rame, magnesio, zinco e selenio).
  • Come le mandorle, le nocciole non contengono glutine.



Ultimo fatto, ma non per importanza, sono buonissime e versatili.



Vi ho convinto? 


Io le mangio come snack, o le metto in torte, mugcakes e muffins. Raramente le uso tritate a farina, perché appena le metto nel mixer, una forza irresistibile si impadronisce di me e mi convince a continuare a frullare, frullare, frullare ancora, finché non è pronto il mio adorato burro.

Ah, mi sono rovinata la ricetta.


Perché in effetti, il burro di nocciole si prepara con estrema facilità. 


Si prendono le nocciole (io uso quelle non completamente spellate), si mettono nel mixer e si frulla per tot minuti, a seconda della potenza del vostro elettrodomestico. Dapprima le nocciole tritate avranno una consistenza farinosa, ma non demordete e continuate a frullare. Si tratta di frutta secca, ricca di grassi. Ora, io non capisco molto di meccanica alimentare, ma questi grassi dopo qualche minuto renderanno ciò che era farina di nocciole, una crema morbida e oleosa (anche se magari ancora un po’ granulosa).

Io lo lascio così: morbido, oleoso e granuloso. Lo conservo in un barattolino. Ne faccio poco per volta, ma si mantiene bene per diversi giorni in ambiente fresco e asciutto.

Potete fare le vostre variazioni, aggiungere cacao, o cioccolato fondente sciolto a bagnomaria, o cannella o qualunque altra cosa voi vogliate. Il burro di nocciole è vostro e ci fate quello che volete!



Avete delle nocciole avanzate da qualche cesto natalizio?
State andando a farlo, vero?

Anche io, ho finito il barattolino e non posso restare senza :)


****Le informazioni inserite in questo post sono frutto di mie personali ricerche, non hanno carattere scientifico o medico e potrebbero non essere accurate. In alcun modo esse sostituiscono il parere di un medico****

martedì 29 ottobre 2013

Cavolo Rosso: medicina in formato risotto

Buon pomeriggio a tutti voi!!!



Visto che, nonostante il cielo limpido e le temperature miti, siamo in autunno inoltrato, vi lascio una ricettina con un super ingrediente di stagione.
Direttamente dall'orticello, il mio meraviglioso, adorato cavolo rosso.

Spendo qualche parola per questo fantastico ortaggio. 
Fantastico perchè fa bene davvero. 
Povero di calorie e di grassi, con una buona quantità di proteine. Ricco di vitamine (in particolar modo la C), minerali e antiossidanti. Come per gli altri ortaggi della famiglia delle brassicacee (o crucifere), si ritiene abbia proprietà antitumorali, in particolare contro il tumore dell'intestino.
Insomma, se è vero -come credo- che la prima medicina è il cibo, il cavolo è uno degli ingredienti dell'elisir di lunga vita. 



Risotto al cavolo rosso
 Ingredienti per 4
  • 350gr di riso per risotti 
  • 100gr di prosciutto crudo a dadini
  • 20gr di margarina
  • cipolla q.b.
  • 50gr di vino rosso
  • 1 cavolo rosso 
  • brodo
  • parmigiano abbondante

Preparate il brodo, con il dado o con le verdure.
In una padella, appassire la cipolla con metà della margarina, poi aggiungere il prosciutto crudo e farlo rosolare bene. Aggiungere il riso e farlo abbrustolire per un paio di minuti, sfumarlo con il vino rosso e quando questo sarà evaporato, cominciate ad aggiungere il brodo, e fate cuocere per il tempo indicato dalla confezione (15-20minuti). A metà cottura aggiungete il cavolo rosso, lavato e tagliato a listarelle, crudo.
A cottura ultimata, togliete dal fuoco e mantecate con la margarina e il parmigiano; aggiustare eventualmente di sale e servite.
****Le informazioni inserite in questo post sono frutto di mie personali ricerche, non hanno carattere scientifico o medico e potrebbero non essere accurate. In alcun modo esse sostituiscono il parere di un medico****

martedì 8 ottobre 2013

Pranzi al sacco, il ritorno: tortino vegetariano

Buongiorno e buon martedì a tutti!

Come procede questo inizio di autunno per voi?

Io ho ripreso a pieno ritmo l'università. 
L'ansia, i troppi caffè, le posture scorrette.
Stamattina sono bloccata con la schiena, probabilmente anche a causa del fatto che non avendo una sede (per ora) siamo costretti a dover fare lezione al teatro dentro un castello, con quelle morbide poltrone che di certo non sono il massimo per prendere appunti. Sedi distaccate, tsk! Ecco cosa succede.

Però sono ricominciate anche le belle cose dell'università.
Una settimana fa si è laureata una mia bravissima amica, fin dal primissimo giorno compagna di questo complicato ma splendido percorso. E' stato così bello, emozionante e divertente che ne vale la pena solo per questo.

E poi rivedere tutti dopo l'estate, i caffè insieme e le chiacchiere di corridoio.... 
Ah no, non abbiamo un corridoio.

Vabbè.



Con l'università son ricominciati anche i pranzi fuori, non sempre a mensa.

Ieri mi è venuta voglia di sperimentare qualcosa da portare con me la settimana prossima, ed è uscita fuori questa buonissima quiche. Vegetariana, perchè sto provando a seguire l'iniziativa del Meatless Monday, un giorno a settimana vegetariano. Ieri sono stata bravissima, consiglio a tutti di provarlo. Non è proibitivo, non è difficile, e un giorno a settimana senza carne non può che far bene. Inoltre non credo sia così inutile cercare di capire stili di vita diversi dal nostro, giusto?

Questo tortino è ideale per antipasti e aperitivi, per contorni, per merende, oppure -come nel mio caso- per pranzo (mangiando ovviamente più di una porzione!).


Tortino Vegetariano

  • 2 uova
  • 15gr di olio di semi
  • 150gr di latte scremato
  • 85gr di farina di ceci
  • 50gr di farina integrale
  • 20gr di crusca d'avena
  • 1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate
  • 1 bustina di zafferano (1gr)
  • 15gr di pomodorini secchi
  • 15gr di olive nere denocciolate
  • 15gr di emmenthal
  • 100gr di zucchina
  • 30gr di peperoni
  • pizzico di sale
  • 5gr di margarina
  • 10gr pangrattato

Con una frusta a mano, sbattete le uova dentro una ciotola capiente. Aggiungete l'olio e il latte e mescolate bene. Aggiungete le farine, il lievito, lo zafferano e il sale (io ho usato il sale rosso delle Hawaii). Tagliate a pezzettini sottili tutti gli altri ingredienti ed aggiungeteli nell'impasto, che non dovrà essere denso ma neanche troppo liquido. Con la margarina, ungete una teglia di alluminio da 23cm di diametro (alta 3/4cm), e ricoprite di pangrattato, togliendo l'eccesso. Versate nella teglia l'impasto e cuocere in forno preriscaldato a 180/200° per 20-25 minuti, e comunque finchè uno stuzicadenti uscirà asciutto dalla torta.
Io dopo averla sfornata l'ho rovesciata e lasciata altri 5 minuti in forno ventilato (intorno a 100°C) per farla asciugare un pò.

Noi l'abbiamo mangiata calda, ma anche fredda è buona.
Ovviamente potete usare tutte le verdure che volete, aggiungere erbette, aumentare le quantità.

Utilizzando questi ingredienti e dividendo la torta in 8 pezzi, questi sono i valori nutrizionali per porzione:

    - Calorie: 140
    - Grassi: 6gr
    - Carboidrati: 16gr
    - Proteine: 7gr
    - Fibre: 3gr
    - Sodio: 107mg

giovedì 26 settembre 2013

Muffins ai lamponi

Beh, si. Ci sono.

Mi sono goduta l'estate.
Pur passando tantissimo tempo ai fornelli, non ho potuto sperimentare molto, dovendo cucinare per tutta la famiglia. Figurarsi poi trovare il tempo di scattare le foto ai pochi piatti degni di essere pubblicati. Inoltre la mia fotocamera non è al massimo, e con tutte le spese per l'università non è il caso di spendere altri soldi per comprarne una nuova.

Ma basta scuse.
Le mie foto saranno pessime perchè scattate con il telefono, ma ho intenzione di tornare.

Ricominciano le merendine per lo studio, le colazioni sfiziose, i pranzi fuori e i dolci anti-stress.

Ecco i primi.
Perchè io adoro i lamponi, e quelli del mio orto non vogliono ancora saperne di andare in letargo :P

Dopo averne congelato due buste, ho deciso di farci dei muffins.
Senza glutine, dato che avevo delle farine da utilizzare.

Buoni. Buonissimi.
Anche dopo 3-4 giorni, inzuppati nel latte.
E semplicissimi, neanche a dirlo.


Muffins ai lamponi (senza glutine)
  • 3 uova
  • 150gr di latte scremato
  • 100gr di olio di semi di girasole
  • 240gr di farina di grano saraceno
  • 80gr di farina di riso
  • 150gr di zucchero di canna integrale
  • 100gr di lamponi *
  • 100gr di cioccolato bianco
  • 1 bustina di lievito

Accendere il forno a 180°.
Sbattere le uova con l'olio e il latte. A parte mescolare le farine, lo zucchero, il lievito e il cioccolato.
Unire gli ingredienti liquidi con quelli solidi, aggiungere i lamponi e riempire i pirottini.
Cuocere per circa 20 minuti.
Con queste dosi mi son venuti 20 muffins belli grandi.

*Potete usare la quantità di lamponi che preferite, o sostituirli con altre bacche. Io ne ho usati decisamente troppi, il cui sapore copriva un pò troppo il cioccolato bianco ^_^ Regolate le dosi in base ai vostri gusti personali e sarà un successone!




mercoledì 10 luglio 2013

Salmone all’ananas orientaleggiante

E' ricominciata la stagione del salmone.

Non quella della pesca al salmone.
Quella delle scorpacciate di salmone.

Sono ripetitiva, questo lo so. Ma io amo alla follia il salmone. Cotto, crudo, scottato. 

C'è solo una versione in cui non lo preferisco: al forno. 
E' una cottura che ne modifica troppo la consistenza, per quanto mi riguarda. 

La ricetta che vi propongo oggi è invece uno dei miei piatti preferiti. 

Provate, potrebbe diventarlo anche per voi!




Salmone all’ananas orientaleggiante

·         180gr di salmone fresco a cubetti
·         3 cucchiai d’olio
·         1 spicchio d’aglio
·         4 fette di ananas in scatola al naturale
·         Salsa di soia
·         Succo d’ananas
·         1/2 bicchiere di brodo
·         1 cucchiaino di maizena
 
Scaldare nel wok un cucchiaio d’olio, quando sarà caldo rosolare per un paio di minuti i tocchetti di salmone, poi togliere e tenere da parte. Aggiungere gli altri due cucchiai d’olio, l’aglio, l’ananas tagliata a pezzetti e lasciar soffriggere ancora un paio di minuti. Aggiungere la salsa di soia, il succo d’ananas e il brodo di pesce (circa 100 ml), lasciar sobbollire finché la salsa non sarà densa. Sciogliere il cucchiaino di maizena in due cucchiai d’acqua e aggiungere alla salsa mescolando bene. Rimettere nel wok i tocchetti di salmone, fare insaporire un minuto e servire caldo.



mercoledì 26 giugno 2013

Bounty Pops

Buon mercoledì!

Buon arrivo dell'autunno!

Continuo a domandarmi se quest'anno riuscirò a prendere almeno un pò di colore. Tra cielo plumbeo, sessione estiva plumbea e non-troppi-quattrini-per-le-mani la vedo davvero dura.

Ma tento di non abbandonare il buonumore. 
Continuo a studiare pur sapendo che il tempo per studiare per il prossimo esame è scarsino, cerco di prendere il sole (quando c'è) e navigo alla folle ricerca di offerte e lowcost interessanti per fine estate o per un viaggetto di fine anno.

Voi che progetti avete per questa estate?

Intanto, spulciando su internet, mi sono imbattuta in una favolosa ricetta. 

Così SANA, vegan, senza glutine, con il COCCO, con il CIOCCOLATO. 

L'ho fatta seguendo quasi esattamente la ricetta (che trovate qui), ho semplicemente usato dei bastoncini per cake pops per rendere lo snack più sbarazzino :D 
I miei non sono vegan perchè ho usato il miele, non avendo in casa lo sciroppo d'agave. Per chi non è vegano, confermo che sono ottimi anche con il miele!

Sono semplicissimi da fare, ci vuole appena un pò di tempo per ricoprirli, ma non troppo.  

Bounty Pops

  • 120gr farina di cocco
  • 20gr farina di riso
  • 20gr fecola di patate
  • 55gr di miele
  • 150ml di acqua
  • 120gr di cioccolato fondente
Mescolate farina di cocco e di riso, fecola di patate, miele e acqua. Formate delle palline e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.
Infilzate attentamente con i bastoncini da cake pops. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato, e ricoprite i dolcetti. Evitate di immergere il dolce direttamente nel cioccolato, perchè sono molto friabili e tendono a sfaldarsi; piuttosto sistemateli su una teglia e ricopriteli uno ad uno. Fate raffreddare e solidificare il cioccolato, ci vorranno un paio d'ore o poco più.

E servite, come merenda per i bimbi, per una festa di compleanno, per un caffè tra amiche, o come dessert sfizioso e leggero.

Ho detto leggero?!?!

Massì! Con questa ricetta  otterrete 20 Bounty Pops, ciascuno con 70 calorie, 8gr di carboidrati, 3 di grassi (insaturi) e 2gr di proteine. Uno sfizio senza sensi di colpa, senza conservanti, senza zucchero aggiunto, senza glutine, ma con tanto, tantissimo gusto!! Provare per credere!!!



 



martedì 21 maggio 2013

Coconut Shrimps: gamberetti al cocco



Eccomi, di ritorno da un esame frustrante e -fortunatamente- finito bene! 

Diritto tributario: 27. 

Fuori un altro.
Peccato che non riesca a godermi il voto in queste poche ore che ho a disposizione prima della sveglia di domattina per buttarmi sul ripasso di Diritto Commerciale, esame n° 2 della settimana. 
Ho appena saputo che la prof. alla quale avrei chiesto la tesi tra un paio di mesi, il prossimo anno non ci sarà. Ora devo ricominciare a pensare/valutare/domandare/scegliere. Uff.

Vabbè, per festeggiare il voto di oggi vi lascio questa delizia. Avevo intenzione di provarli già da un pò, e alla fine ce l'ho fatta. 

Versione light, non fritta. Salsina di accompagnamento altrettanto light. 
Potete dividerli in due, se li fate a cena. A pranzo, potete anche papparveli tutti. 

Come ho fatto io. 

Una goduria allucinante. Non credo ci siano termini che rendano meglio l'idea. 



Gamberetti al cocco
  • 200gr gamberetti (peso sgusciati)
  • 25gr pangrattato
  • 10gr farina di riso
  • 10gr farina di cocco
  • 1 uovo
  • sale

Sgusciare i gamberetti e lavarli. Scolarli bene, passarli nella farina di riso con un pizzico di sale, poi nell'uovo leggermente sbattuto, ed infine nel pangrattato misto al cocco. Stendere su una teglia foderata di carta forno, e cuocere a 200° per 15 minuti circa.

Io li ho serviti con una salsina fatta di yogurt magro, salsa di pomodoro e peperoncino, ma potete accompagnarli con quello che volete. Date sfogo alla fantasia o, se siete amanti del cocco e dei sapori un pò strani, come me, mangiateli da soli.

***420 calorie, 9gr di grassi (soprattutto insaturi), 34 di carboidrati e 54 di proteine*** 
 

lunedì 13 maggio 2013

Barbatrucco: crema montata al cocco.

Faccio un mea culpa gigantesco.

Sono sparita per mesi, e non solo dal mio blog. Anche dai vostri. 
Lezioni e studio hanno fatto passare in secondo piano tutto. 

Ma proprio tutto, tutto. 

Da oggi mi riprometto di tornare. 
Le lezioni sono finite venerdì. Adesso mi aspetta una sessione super impegnativa, quindi non aspettatevi cose elaborate e grandi invenzioni culinarie, negli ultimi mesi ho preparato solo tanti pranzi al sacco e qualche sfizio veloce. 

Quindi diamo al via alla nuova stagione di questo blogghino abbandonato: tutto all'insegna della semplicità e della salute. E, perchè no?, della velocità ;)

Eccovi una cosina fantastica e superveloce.
Non è una preparazione difficile, elaborata e non accessibile. Pochi passaggi per ottenere una crema simile alla panna montata, ma più sana e al sapore di cocco. Bastano pochi semplici steps e tanta fantasia per utilizzare questa bontà. Cominciamo.





1.       Comprate una confezione di latte di cocco intero. Lo trovate  in lattine o –più probabilmente- in confezione di tetrapak, nei negozi etnici o nei reparti con cibo etnico nella grande distribuzione. È a lunga scadenza, quindi se lo trovate compratelo e tenetelo da parte per quando vorrete usarlo.

2.      Si conserva a temperatura ambiente, ma prima usarlo lasciatelo una notte intera in frigorifero.

3.      Mettete una ciotola e le fruste nel congelatore per 10 minuti circa.

4.      Aprite la confezione senza agitarla.

5.      La parte cremosa del latte di cocco si sarà separata da quella liquida. Con un cucchiaio recuperatela e mettetela nella ciotola che avrete tolto dal freezer.

6.      Montate qualche minuto la crema.

7.      Aggiungete un cucchiaino o due (dipende da quanto dolce la volete) di zucchero a velo.

8.      Montate ancora.

9.      Conservate in frigo.

10.   Usatela per farcire dolci,  mangiatela con un cucchiaino, servitela con i pancakes: avete l’imbarazzo della scelta.

Io l’ho usata per farcire questi deliziosi muffins al cacao.


mercoledì 27 febbraio 2013

Polpettine di tofu e peperoni


Massalve. 

No, non sono scomparsa risucchiata dall'università. 

O forse si.

Ultimamente mi sto dedicando alle ricettine veloci, specialmente cosine sfiziose e poco elaborate. 
Senza mai avere il tempo di fare foto decenti.

Studio e lezioni assorbono quasi tutta la mia giornata. 
Mangio quasi sempre all'università, cerco di dedicarmi 5 giorni a settimana all'attività fisica per non soffrire troppo le tante ore seduta e sto mangiando soprattutto insalate, pasta fredda, riso, carne e pesce. Metto insieme qualche ingrediente, creando anche dei piatti sfiziosi e buoni, e solo dopo aver mangiato -a seguito di una giornata impegnativa- mi ricordo del blog. 

Fotografo quasi tutto, con il cellulare (sempre a portata di mano), e carico sul mio Instagram

Della fotocamera non c'è traccia nel mio flusso di pensieri.

Non ho tempo di elaborare un post, nè tantomeno vale la pena di scrivere delle ricette così semplici.
Prometto che rimedierò. 

In fondo idee veloci e buone e sane credo possano essere di aiuto per qualcuno.

Intanto, se volete seguirmi su Instagram, troverete una Valentina attiva e decisamente produttiva

Sto scrivendo questo post adesso per staccare un momento gli occhi da una lunghissima e noiosissima sentenza in materia tributaria. 
Forse nel finesettimana riuscirò anche a fare un giro da voi, e magari vi proporrò qualcuna delle decine di mugcakes che sto sperimentando in queste settimane.

Mi rendo conto che questo non è uno dei miei post migliori, ma volevo dare mie notizie ai lettori del blog e soprattutto ai blogger che seguo, e volevo tornare a proporvi qualche ricettina ^_^


Polpettine di tofu e peperoni




·         180gr di tofu

·         1 goccio di latte scremato (10gr)

·         1/2 peperone rosso

·         25gr di crusca d’avena

·         Origano

·         Peperoncino

·         Pepe




Pulire il peperone e tagliarlo a pezzettini piuttosto piccoli. Tamponare il panetto di tofu con della carta da cucina per assorbire l’acqua in accesso, sbriciolarlo dentro un mixer e unirvi il peperone e gli altri ingredienti. Formare delle polpettine e cuocere in forno caldo a 180° per 25 minuti circa.

È possibile sostituire la crusca d’avena con crusca di frumento o pangrattato.

Sbizzarritevi con le spezie.

martedì 5 febbraio 2013

Healthy Peanut Butter Pancakes/Pancakes Sani al Burro d'Arachidi

 *English recipe follows*


Si, so bene che questa sarà la terza ricetta di pancakes di seguito.

Ma sono immersa nello studio fino al collo, e non ho molto tempo da dedicare a ricette e post.

E poi, oggi è la giornata internazionale dei pancakes, e non possono mancare proprio oggi, non credete?

E in questa occasione, vi lascio questa ricetta sublime.
Fateli, non ve ne pentirete.





 
Pancakes al Burro d’Arachidi (sani)

  • 100gr di farina di farro
  • 30gr di zucchero di canna
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 1 albume
  • 30gr di burro d’arachidi
  • 170gr di latte scremato

Mescolare bene l’uovo con il burro d’arachidi. Aggiungere lo zucchero di canna ed il latte. Cercate di eliminare i grumi. Aggiungete la farina setacciata con il lievito. Lasciate riposare la pastella per una decina di minuti.
Cuocete i pancakes come sempre: versare un mestolo del composto su una padellina antiaderente calda, girare delicatamente dopo un minuto scarso, quando cominceranno a formarsi delle bollicine e la superficie si sarà rappresa appena un po’. Cuocere per qualche secondo dall’altra parte.

Servire appena fatti o riscaldati.



 

Healthy Peanut Butter Pancakes
  • 100gr spelt flour
  • 30gr brown sugar
  • 2tsp baking powder
  • 1 egg white
  • 30gr peanut butter
  • 170gr non-fat milk

Mix egg and pb, add sugar and milk and whisk well. Add flour and baking powder, and let it rest for about 10 minutes.
Cook on a frying pan on both sides.
Serve warm, with pb sauce and dark chocolate chips.

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