"There is no magic cure, no making it all go away forever. There are only small steps upward; an easier day, an unexpected laugh, a mirror that doesn't matter anymore." Wintergirls

sabato 29 settembre 2012

Pancakes Olive e Pomodori Secchi

Ed ecco gli ultimi giorni di vacanza, intesa come lunghe giornate a casa, che non passano mai ma al tempo stesso non bastano mai.

Dovrei seguire il consiglio del mio ragazzo, che alla mia lamentela "non riesco a trovare il tempo per aprire il libro" mi ha risposto con un provocatorio "cucina di meno!".

Ma che ne sa lui di quanto sia rilassante mettere nel forno un impasto che ti darà tanta soddisfazione? O di quanto allontani lo stress tagliare la verdura per  preparare un buon primo sano e gustoso? O del senso di pace che si avverte nel formare delle bellissime polpette?

Anche perchè, come ho detto più volte, da lunedì mi sarà difficile dedicarmi alla cucina. E se e quando riuscirò a farlo, sarà più  o meno impossibile scattare delle foto decenti. 

Nonostante questo, sono quasi contenta di tornare alla routine. Un pò perchè frequentando l'università e passando le giornate lontana da pc e fornelli riuscirò indubbiamente a studiare di più; un pò perchè ho bisogno di avere degli orari scanditi e una bella organizzazione della mia giornata; e poi perchè se sto lontana da frigo e dispensa eviterò di mangiare troppo come sto facendo in questi giorni [e l'ovvietà del mio ragazzo colpisce ancora: "se cucini le cose è chiaro che te le mangi!" -.-].

Oggi vi lascio con questa ricettina che avevo dimenticato in archivio, chissà perchè, e che ha riscosso un gran successo servita come aperitivo (ma se vi piacciono le colazioni salate, perchè no?). Veloce, sfiziosa e saporita. 








Pancakes alle olive e pomodori secchi
  •  100gr di farina 00 Antigrumi Il Molino Chiavazza
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaino di lievito
  • sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 1 pizzico di zafferano (facoltativo)
  • olive nere denocciolate qb
  • pomodori secchi qb

Mescolate tutti gli ingredienti  in una ciotola, facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete le olive e i pomodori secondo il vostro gusto e scaldate una padella anti aderente leggermente unta. Versate un mestolo di composto e, appena avrà formato delle bolle in superficie, girate e cuocete un paio di minuti dall'altro lato. Continuate finchè la pastella non sarà esaurita. Servite caldi.




giovedì 27 settembre 2012

Una red-head beve il tè piccante, eh!

Buongiorno!!

Queste giornate sono davvero piene. Molto spesso non riesco neanche a passare dai vostri blog :(

Lo studio va a rilento, perchè il tempo scarseggia.
Spero davvero che da lunedì torni la normalità: ho bisogno di un pò di sana routine.

In ogni caso, ci son cose che devo assolutamente fare questa settimana. Come preparare alcune cose da congelare per poter preparare i pasti veloci da portare all'università. O la tinta. Eh si, era proprio arrivato il momento.
Nonostante molti dicessero che i capelli erano belli anche così, sapete, lunghezza ormai diventata di un biondo appena ramato e sana ricrescita castana da far invidia all'ombre hair più ricercato (e non vi sfugga il doppio senso della parola "ricercato"), c'era un motivo per cui avevo scelto di avere i capelli rossi.

Ci ho provato, l'anno scorso, a tornare al mio colore naturale. Con successo, a livello tecnico. Del rosso non c'era più traccia, in barba a quello che si dice in giro sul fatto che il rosso non scompare più.

Ma paradossalmente non ero più io. Tempo due mesi e son tornata a tinteggiare di rosso i miei capelli.

Sento che il rosso è il colore che si addice al mio carattere, che mi rappresenta. Mi sento red-head dentro, io.

Questo risultato esagerato non è quello che sono, proprio no. Ho sbagliato l'ossigeno ;)

Ma mi piace da impazzire ^_^


Anche se il mio ragazzo dice che con i capelli più fiammianti sono più cattiva. XD


Allora visto che sono rossissima e cattivissima oggi, niente ricetta per voi, solo un'idea.

Non è niente di che, ma questo è il tea che mi son preparata ieri sera, emulando un pò quel meraviglioso tè limone e zenzero (ma si può dire la marca? vabbè, quella!) che dalle mie parti non si trova proprio se non nella collection.

Mettete a bollire l'acqua con due o tre anelli di zenzero fresco spezzettato. Lasciate bollire abbastanza perchè l'acqua prenda sapore. Filtrate l'acqua e immergetevi un infuso al limone. Fate riposare (e soprattutto raffreddare un pò), poi dolcificate a piacere e spruzzate con del limone fresco. Se volete sentire di più la punta piccantina, grattuggiate ancora un pò di zenzero nel tea.



Buono eh??? *_*

lunedì 24 settembre 2012

Couscous alle verdure gratinato per sentirmi vegetariana

 
Buon lunedì.

Lo studio procede a rilento, viste le tante cose da fare a casa. In più, dalla prossima settimana cominceranno le lezioni e sarò tutto il giorno fuori casa. Ho già in mente qualche piattino da preparami per il pranzo al sacco, d’altro canto non potrò mangiare ogni giorno in mensa.

A parte le mie solite lamentele, ho anche un altro annuncio: da ieri ho cominciato il mio periodo di dieta vegetariana. Dopo tanti mesi con una dieta iperproteica, sento il bisogno di disintossicarmi un po’.

Non è una scelta permanente, almeno credo; soprattutto perché non credo di riuscire a rinunciare al pesce.

Non so quanto durerà, vedremo. Dovrebbe essere più facile del previsto, anche se istintivamente leggo gli ingredienti pensando di non dover mangiare nessun derivato animale, anche se non è questo il caso.
Ieri, dopo aver detto a mia madre “no, non posso mangiare le pastarelle, c’è il burro”, mi son resa conto che non ho nessuna intenzione di seguire un’alimentazione vegana :)  

Ora, almeno.
Poi, chissà. 
 

Couscous alle verdure gratinato
·         150gr di couscous Il Molino Chiavazza
·         1 melanzana
·         1 peperone verde
·         Aceto balsamico
·         Sale
·         Olio
·         Salvia
·         Parmigiano
·         Glassa balsamica

Versare un goccio d’olio in una padella, e pulirla con carta assorbente. Cuocere il peperone tagliato a dadini per 5 minuti, con il coperchio. Sfumare con aceto balsamico e aggiungere la melanzana ugualmente tagliata a dadini e tenere sul fuoco finché la melanzana non sarà cotta. Se necessario, aggiungere un po’ d’acqua.
Bollire 150ml di acqua con un goccio d’olio. Quando arriva a bollore, togliere dal fuoco e aggiungere il couscous, mescolare bene e aggiungervi 2/3 della dadolata di peperoni e melanzane. Aggiustare di sale e se necessario aggiungere un filo d’olio. Con l’aiuto di un coppapasta e di una formina per biscotti creare dei dischi di couscous su una teglia foderata di carta forno. Ricoprire ogni disco con un cucchiaio di melanzane e peperone, della salvia spezzettata e abbondante parmigiano. Mettere nel forno già caldo e cuocere 5/10 minuti. Servire con della glassa balsamica.


giovedì 20 settembre 2012

Cornetti e brioches. E un pò di fornelli-mania. O fornelli-follia.

 
Uh, sento freddo.

Posso dirlo? Dai, lasciatemelo dire.

Che bello ^_^

Anche se non mi va proprio di fare il cambio di stagione. Accidenti, ho troppe cose da fare. Soprattutto, stare ai fornelli. È troppo bello poter accendere il forno o riuscire a fare la besciamella senza fare la sauna :)

E poi, devo portarmi avanti. Adesso ho un bel po’ di esperimenti e ricette da condividere con voi (solo quelli riusciti, gli altri intrugli ve li risparmio).

Degli albumi da smaltire, dei barattoli di burro d’arachidi da utilizzare. I tomini, che dalle mie parti non si trovano facilmente; le prugne troppo mature da usare, chiodi fissi da provare a tutti i costi.

Insomma, non riesco a riposare, nonostante il mal di schiena e il gran da fare.

Per le ricette di questi giorni però dovrete aspettare, oggi vi lascio questi cornetti che ho preparato da portare per il mare, utilizzando questa ricetta fantastica.

Si sono mantenuti perfetti  per quattro giorni, poi sono induriti. Ma non nego che non li ho chiusi per bene, presa com’ero dai vari posti che volevo visitare.


 
Cornetti e brioches

·         250gr di farina 00 Il Molino Chiavazza
·         250gr di farina di manitoba Il Molino Chiavazza
·         100gr di zucchero
·         70gr di burro a pezzi
·         1 cubetto di lievito di birra
·         100gr di acqua tiepida
·         150gr di latte tiepido
·         1 pizzico di sale


Setacciare le farine in una ciotola capiente, insieme ai pezzettini di burro, lo zucchero  ed un pizzico si sale. Mescolare il latte e l’acqua e intiepidirli. Sciogliere in un po’ di acqua e latte il cubetto di lievito e versarlo nella ciotola. Mescolare, aggiungendo eventualmente altro latte tiepido per  impastare bene. Tenere da parte quello che rimane della miscela di acqua e latte. Una volta ottenuta una pasta soda e liscia, lasciare a lievitare fino al raddoppio.
Formare i cornetti, le brioches o i panini, riempirli di cioccolata, marmellata o lasciarli vuoti, e farli lievitare ancora, finché non raddoppiano di volume.  
Preriscaldare il forno a 150°, spennellare le brioches di latte e acqua  e cuocerle per 15/20 minuti. Spennellarle nuovamente appena tolte dal forno.


martedì 18 settembre 2012

Risotto Venere Surimi e Stracchino


Buongiorno!
Il mio non è molto buono, in realtà. Il mal di schiena persiste, mia madre è a casa in malattia per una costola fratturata (non si sa come) e in due non facciamo una mezza persona. Ma visto che le cose da fare ci sono lo stesso, chiaramente mi sacrifico io, che almeno non rischio di perforarmi un polmone se faccio uno sforzo.

Eh si, oggi sono in vena di lamentele.

Ma, per citare un famoso spot, sono appena tornata!  Sono giustificata, caspita!!


Si è capito quanto amo il riso venere? Anche se il riso mi piace proprio tutto. Ho già qualche idea per i pranzi all’università ^_^

Per il momento vi lascio questa ricetta, delicata e buonissima.
E intanto mi metto all’opera per preparare una tortina light, una buona (e sana) pasta per pranzo e i biscotti al burro d’arachidi per il mio ragazzo e la mia sorellina.

Ah, in tutto questo dovrei anche studiare… ma rimanderò al pomeriggio.
 


 
Risotto Venere con surimi e stracchino
·         135gr di riso venere
·         1/2 dado vegetale
·         Prosecco o vino bianco
·         120gr di surimi
·         70gr di stracchino
·         Cipolla
·         Noce moscata
·         Cannella
·         Pepe
Preparate del brodo vegetale. In una padella antiaderente far appassire un po’ di cipolla sminuzzata, aggiungere il riso e tostarlo. Sfumare con del prosecco, poi cuocere 20 minuti aggiungendo il brodo un po’ alla volta. Quando mancano 5 minuti, aggiungere il surimi tagliato a dadini. A cottura ultimata spegnere il fuoco e mantecare con lo stracchino. Far riposare un paio di minuti, per poi aggiungere un pizzico di cannella, mezzo cucchiaino di noce moscata e pepe a piacere. Eventualmente aggiustare di sale.

Con questa ricetta partecipo al contest di La Cucina di Laura, La sfida di Settembre: il Risotto.
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